La chirurgia percutanea dell’alluce valgo: una tecnica rivoluzionaria
La chirurgia percutanea dell’alluce valgo praticata dal Dott. Lopez ti permette di trascorrere una convalescenza rapida e con poco o nessun dolore.
L’avvento e lo sviluppo della tecnica chirurgica percutanea hanno rivoluzionato la chirurgia del piede e profondamente modificato l’approccio alle patologie del piede.
Storia e indicazioni dell’intervento percutaneo dell’alluce valgo
La chirurgia percutanea dell’alluce valgo ha fatto la sua comparsa inizialmente negli Stati Uniti per svilupparsi anche in Europa una decina d’anni fa. Grazie ai lavori scientifici e tecnici di parecchi team medici spagnoli e francesi, la tecnica percutanea suscita oggi un grandissimo interesse da parte della comunità chirurgica.
La sfera medica ha trascurato l’aspetto podologico del piede per molti anni. All’epoca esistevano solo 2 ambiti medici relativi ai piedi:
- l’ortopedia che trattava le patologie interne del piede,
- la pedicure, che trattava principalmente la cura esterna del piede.
È solo qualche anno più tardi che è comparsa la podologia all’interno della sfera medica. Il Dott. Julien Lopez ha deciso di farla diventare la sua specialità per alleviare e trattare tutte le patologie del piede e della caviglia. Oggi, pratica numerosi interventi chirurgici con la tecnica percutanea come ad esempio l’operazione dell'alluce valgo.
L’obiettivo dell’intervento percutaneo per alluce valgo è di limitare l’aggressione chirurgica per non danneggiare le parti anatomiche che avvolgono le ossa del piede. Applicando questa tecnica chirurgica all’alluce valgo, il dottor Julien Lopez garantisce ai pazienti un recupero più rapido e una riduzione del dolore.
L’operazione dell’alluce valgo con chirurgia percutanea non mira a sostituire la chirurgia classica ma a fornire nuove possibilità per il trattamento delle patologie del piede. Questo metodo viene principalmente usato per correggere le deformazioni dell’avampiede, anche se si possono anche eseguire alcuni interventi sul medio-piede e sul retropiede.
Le possibili operazioni all’avampiede con la chirurgia percutanea sono:
- alluce valgo,
- dita a martello,
- bunionnette,
- dolori alla paletta metatarsale,
- sindrome di Morton,
- artrosi dell’alluce.
Gli interventi al medio-piede e al retropiede realizzati con la tecnica percutanea sono:
- dolori al tallone e spina calcaneare,
- osteotomia del calcagno per il trattamento del piede piatto o cavo,
- esostosi calcaneare.
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Che cos’è l’operazione percutanea dell’alluce valgo?
L’operazione percutanea dell’alluce valgo è una tecnica chirurgica utilizzata nella chirurgia mini-invasiva del piede. Durante l’intervento percutaneo, il chirurgo esegue delle mini-incisioni di 1-2 mm senza aprire l’articolazione. In seguito alcuni piccoli strumenti vengono introdotti attraverso queste piccole incisioni per eseguire la procedura chirurgica. L’operazione viene controllata visivamente usando degli schermi di controllo radiografici.
L’intervento si svolge in più tappe :
1) L’anestesista esegue l’anestesia di lunga durata che permette di addormentare i 4 nervi del piede. Questa anestesia loco-regionale addormenta il piede per 6-12 ore, in questo modo il paziente si risveglia senza provare dolore.
2) Il dottor Julien Lopez esegue una fresatura della protuberanza usando una fresa chirurgica.
3) Il chirurgo libera la capsula articolare laterale.
4) Pratica una osteotomia del 1° metatarso secondo un triangolo di 15°. In caso di deformazione notevole e persistente, si può praticare in aggiunta una osteotomia della 1a falange.
5) L’ultima tappa consiste nel mantenere il piede in posizione anatomica. Per fare questo, il dottor Julien Lopez esegue una medicazione che tiene l’alluce nella posizione giusta.
Solitamente l’operazione dell’alluce valgo con tecnica percutanea dura circa 30 minuti e viene fatta in ambulatorio. Il Dott. Julien Lopez opera generalmente un piede alla volta per facilitare il recupero. Ti potrà proporre di eseguire un intervento percutaneo della “cipolla” al 2° piede dopo 7-15 giorni dal 1° intervento.
Alcune procedure chirurgiche non possono essere usate con la tecnica percutanea. Quindi talvolta è necessario usare procedure chirurgiche complementari che richiedono incisioni più grandi. Anche se le fratture possono non essere fissate, il dottor Lopez preferisce usare 2 viti per stabilizzarle. La stabilizzazione delle fratture diminuisce il dolore, l’edema, il gonfiore e il rischio di spostamento secondario. Questo materiale non dà fastidio e non suona nei metal detector dell’aeroporto.
Il dottor Julien Lopez saprà dirti qual è la tecnica più adatta al tuo caso dopo aver analizzato in modo approfondito la tua patologia e il volume della deformazione.
Vantaggi e convalescenza dell’intervento percutaneo dell’alluce valgo
L’uso della chirurgia percutanea dell’alluce valgo permette di limitare i dolori post-operatori e di favorire il recupero.
Uno dei vantaggi della chirurgia percutanea dell’alluce valgo è che l’anestesia loco-regionale protegge il piede per 6-12 ore. Dopo questo periodo di tempo si consiglia di assumere un trattamento antalgico e antinfiammatorio. Questi farmaci ti verranno dati dalla clinica, dietro prescrizione dell’anestesista, quando vieni dimesso e torni a casa.
È importante fare impacchi di ghiaccio al piede regolarmente dopo l’intervento che devono essere ripetuti 4-5 volte al giorno per 15 minuti alla volta.
È indispensabile tenere la medicazione per circa 21 giorni, cioè fino alla prima visita post-operatoria.
Potrai appoggiare il piede a terra usando la scarpa ortopedica. Tieni il piede in alto il più spesso possibile durante la prima settimana per limitare i rischi di edema.
Per qualsiasi domanda sulla convalescenza, il dottor Julien Lopez resta a tua completa disposizione.