Dottor Lopez, specialista dell’operazione dell’alluce valgo
Il dottor Lopez, specialista dell’operazione dell’alluce valgo, mette il suo know-how e la sua esperienza a tua disposizione.
Presentazione della patologia e intervento dell’alluce valgo
Prima di parlare di intervento per alluce valgo, vediamo che cos’è veramente questa patologia.
Che cos’è l’alluce valgo?
L’alluce valgo (più comunemente noto come “cipolla”) è la patologia del piede più frequente. L’alluce valgo è una deviazione anomala dell’alluce verso l’esterno del piede. L’articolazione situata tra il primo metatarso e la prima falange dell’alluce diventa molto sporgente e forma una protuberanza interna sull’avampiede. Si parla anche di “cipolla” del piede.
Diversi fattori possono favorire la presenza dell’alluce valgo: età, uso di scarpe con tacco alto, ereditarietà… L’alluce valgo colpisce principalmente le donne tra i 40 e i 50 anni.
Quali sono i trattamenti per l’alluce valgo?
Contrariamente a quanto si pensa, non esiste un trattamento non chirurgico per risolvere un alluce valgo. I tutori e le ortesi presenti sul mercato permettono di rimettere in asse l’alluce solo quando vengono indossati. In questo modo il dolore diminuisce perché i tessuti infiammatori sono distesi.
La chirurgia classica dell’alluce valgo resta una soluzione efficace a lungo termine. È stata la tecnica di riferimento per molti anni e resta ancora oggi ampiamente praticata. Il dottor Lopez esegue l’operazione delle “cipolle” detta “chirurgia mini-invasiva”. L’uso di questa tecnica ha l’obiettivo di diminuire l’aggressione dei tessuti dovuta alla procedura chirurgica e di ridurre le eventuali complicanze e dolori post-operatori. L’obiettivo dell’operazione è di raddrizzare il primo metatarso (cioè l’alluce) attraverso un intervento osseo.
I vantaggi della chirurgia del piede e della “cipolla” per via percutanea sono numerosi:
- assenza di incisione e di cicatrice poco estetica,
- assenza di posa di materiale metallico nel piede (viti, chiodi…),
- diminuzione dei dolori post-operatori.
Quando rivolgersi a un medico?
In caso di dolori e/o di fastidi nell’uso delle scarpe, la soluzione migliore resta farsi visitare e procedere con un intervento chirurgico dell’alluce valgo il più rapidamente possibile. Infatti, in generale l’alluce valgo è più doloroso appena compare e poi con il tempo il dolore si attenua. Questo fenomeno spinge generalmente i pazienti a rimandare l’intervento perché non sentono quasi più dolore. Eppure quando la protuberanza è voluminosa è spesso molto fastidiosa e l’operazione dell’alluce valgo diventa più complessa. È quindi importante farsi visitare al più presto.
La chirurgia convenzionale dell’alluce valgo ha diversi obiettivi:
- correggere la deformazione del piede,
- alleviare in modo efficace il dolore,
- facilitare l’uso delle scarpe,
- facilitare la ripresa dell’attività sportiva.
> 400
Alluce valgo
operato all'anno
< 1%
di complicazioni
Metodo
Percutaneo e
chirurgia mini-invasiva
Percorso di cura dell’operazione dell’alluce valgo
La chirurgia dell’alluce valgo esige più tappe.
PASSO 1
La visita pre-operatoria
Il percorso di cura inizia con una visita chirurgica con il dottor Lopez. Durante questa visita si valuta la deformazione e il fastidio provato. Le radiografie dei piedi verranno esaminate e serviranno da supporto per spiegare i principi dell’intervento chirurgico.
Alla fine della visita, potrai fissare una data per l’operazione chirurgica dell’alluce valgo.
PASSO 2
La visita anestesiologica
La seconda tappa del percorso di cura è la visita anestesiologica che deve essere fatta tra 3 giorni e 3 mesi prima della data dell’operazione. Esistono diversi tipi di anestesia:
- anestesia locale pura,
- anestesia locale e sedazione,
- anestesia generale.
PASSO 3
L’intervento
L’intervento per la “cipolla” è:
- chirurgia mini-invasiva e percutanea,
- incisioni da 2 a 20 mm,
- operazione di 30 minuti,
- medicazione chirurgica,
- ripresa immediata della deambulazione,
- anestesia per 6-12 ore.
PASSO 4
Il post-intervento
Subito dopo l’intervento, verrai riaccompagnato nella tua stanza dove ti verrà dato uno spuntino. L’infermiera ti aiuterà a mettere le scarpe e a fare i primi passi. Potrai lasciare la struttura dopo le formalità amministrative.
PASSO 5
Il ritorno a casa
Ecco alcune istruzioni su cosa fare quando torni a casa:
- prendi gli antalgici per i primi 2 giorni,
- cammina regolarmente,
- fai impacchi di ghiaccio da 3 a 5 volte al giorno,
- riposati
- muovi regolarmente le dita.
Convalescenza dopo l’operazione della “cipolla” del piede
È essenziale che tu segua rigorosamente le istruzioni che ti saranno state date per garantire il successo dell’operazione della “cipolla” del piede.
Il dolore
Il trattamento del dolore è una priorità perché la tua convalescenza trascorra il più serenamente possibile. L’obiettivo è che il paziente non provi mai dolore, né prima, né durante, né dopo l’operazione all’alluce valgo L’anestesia loco-regionale permette di tenere il piede anestetizzato per circa 12 ore dopo l’operazione del piede valgo e di interrompere il processo del dolore. Ciò permette in particolare di evitare dolori il primo giorno.
Dopo la chirurgia ortopedica dell’alluce valgo è previsto un trattamento antalgico da eseguire a casa per alleviare progressivamente il dolore. Si raccomanda di assumere gli antalgici per via orale in modo sistematico e senza aspettare di sentire il dolore, per 2-3 giorni.
Le misure per lottare contro l’edema post-operatorio
Al termine della chirurgia del piede per alluce valgo è importante adottare diverse misure per limitare la comparsa dell’edema post-operatorio:
- tenere i piedi in alto quando si sta seduti o sdraiati,
- rispettare il protocollo di ripresa dell’appoggio del piede, all’uscita dalla clinica, camminare con le scarpe post-operatorie per almeno 21 giorni, non camminare troppo a lungo e frazionare il tempo in cui si cammina,
- fare impacchi di ghiaccio regolari del piede operato,
- fare la riabilitazione. Dopo la prima visita post-operatoria, è necessario eseguire una decina di sedute di fisioterapia.
La ripresa delle attività quotidiane
Potrai di nuovo guidare l’auto 21 giorni dopo l’intervento (tranne se sei stato operato al piede sinistro e hai un’auto con cambio automatico). L’attività sportiva sarà possibile dopo uno o due mesi dall’intervento in base all’attività praticata.
Se hai qualche domanda, puoi contattare la segreteria del dottor Lopez che sarà lieto di risponderti.
Lei deve operarsi al piede?
Scopri i nostri consigli per l'intervento