Chirurgia dell'alluce valgo a Cannes eseguita dal dottor Julien Lopez

Per fare questo, il dott. Lopez ha recepito pratiche moderne, come la chirurgia percutanea e mininvasiva. Queste tecniche permettono di ridurre la dimensione delle cicatrici visibili limitando il dolore durante la convalescenza. Ecco tutto quello che devi sapere sull’operazione dell’alluce valgo a Cannes, praticata dal dottor Julien Lopez.

Che cos’è un alluce valgo?

L'alluce valgo, conosciuto anche come “cipolla del piede”, è una patologia che designa la deviazione dell'alluce in direzione del secondo dito, verso l'esterno. Questa anomalia dirige il primo metatarso opposto all'alluce verso l'interno del piede.

Si forma una protuberanza a forma di cipolla sul bordo interno dell'avampiede, provocando una notevole deformazione del piede, che causa difficoltà nell'indossare le scarpe e rischi di cadute più frequenti. Sebbene in alcuni casi l’alluce valgo sia indolore, molti pazienti possono soffrirne in modo cronico.

Cosa succede se l’alluce valgo non viene trattato?

Se l’alluce valgo non viene trattato, il piede si deformerà progressivamente, causando una vera e propria disabilità. Quanto più l'alluce si orienta verso il secondo dito, tanto più è probabile che si incrocino. Il conflitto tra l'alluce e le altre dita dei piedi aumenta e può colpire anche le altre dita, dove si possono sviluppare attriti, duroni e altre callosità.

Il rischio è che il paziente vada incontro ad attacchi infiammatori, chiamati borsiti. La borsite è il risultato di un'intensa infiammazione dell'articolazione tra l'alluce e il primo metatarso. Se alcuni trattamenti di pedicure possono alleviare i sintomi, l’intervento chirurgico può riallineare il dito e renderlo indolore nel tempo.

Quando sottoporsi a un'operazione dell'alluce valgo a Cannes?

Sei esitante a sottoporti a un’operazione dell’alluce valgo? A Cannes, il dottor Lopez offre ai suoi pazienti un trattamento adeguato alla loro situazione.

È importante che l'operazione non venga eseguita né troppo presto né troppo tardi. Se il paziente avverte forti dolori e difficoltà a camminare, è importante effettuare un consulto per limitare il rischio di complicanze. Tuttavia è opportuno prendere in considerazione anche l'operazione, soprattutto se il paziente è già stato accompagnato da un podologo e i trattamenti tradizionali non hanno migliorato la sintomatologia. D'altra parte, l'intervento può essere fortemente raccomandato nei casi di alluce valgo grave, conflitto con il 2° dito (SD del 2° raggio), o dita a martello in stadio avanzato. Infatti, i migliori risultati riguardano la chirurgia isolata dell’alluce valgo senza ulteriori procedure sulle dita laterali.

Le complicazioni più comuni riscontrate dai pazienti sono il rischio di infezioni della pelle, l’artrosi dell'alluce o anche l’evoluzione del secondo dito in dito a martello.

Il percorso di cura per un’operazione dell’alluce valgo

Il percorso di cura per questa operazione prevede alcuni passaggi importanti:

1. Il consulto preoperatorio: questo primo incontro con il medico permette di stabilire la gravità dei sintomi al fine di procedere a un esame clinico (analisi della deambulazione, identificazione delle patologie correlate). Durante questo consulto, il dottor Lopez potrà descrivere i principi della chirurgia.
2. Il consulto con l'anestesista: questo secondo appuntamento permette di selezionare il tipo di anestesia che verrà eseguita, a seconda dello stato di salute del paziente. Tra le anestesie possibili troviamo l'anestesia locale pura, l'anestesia locale con sedazione e l'anestesia generale. Questo consulto viene effettuato tra 3 giorni e 3 mesi prima del giorno dell'operazione. Il tipo di anestesia privilegiato è l’anestesia regionale.
3. L'operazione: dura circa 30 minuti e può essere effettuata in regime ambulatoriale o su più giorni, a seconda della condizione sociale del paziente.

Come si svolge un intervento dell’alluce valgo a Cannes con il dottor Lopez?

Il giorno prima dell'intervento dell’alluce valgo a Cannes con il dottor Julien Lopez, il paziente è tenuto a prepararsi secondo le istruzioni fornite dal medico. Prima dell'intervento è obbligatorio l'acquisto di scarpe ortopediche, stampelle e fasce compressive.

Dovrà fare una doccia preoperatoria, il giorno prima o la mattina dell'intervento. Al paziente viene sistematicamente fornito un protocollo di preparazione per seguire tutte le raccomandazioni necessarie.

Tra le regole importanti, è necessario assicurarsi che il piede operato sia pulito, con le unghie lavate e tagliate. È inoltre necessario rimuovere calli e smalto, se presenti. Nelle sei ore precedenti l’intervento il paziente deve rimanere a digiuno.

Il giorno dell’operazione

Il giorno dell'intervento il paziente dovrà portare con sé tutti gli esami medici (radiografie, TAC...) e la cartella amministrativa. Dovrà inoltre portare con sé le scarpe ortopediche, le stampelle e le fasce compressive.

Durata del ricovero

La durata del ricovero è breve e nella maggior parte dei casi l’operazione avviene in regime ambulatoriale, cosicché il paziente può tornare a casa lo stesso giorno, circa 4 ore dopo l'intervento. Tuttavia, la chirurgia ambulatoriale richiede un trattamento importante quando si lascia la clinica. È indispensabile essere assistiti durante la prima notte. Se non è possibile eseguire un intervento ambulatoriale, il paziente verrà ricoverato in ospedale per una o due notti.

Per i pazienti provenienti dalla Corsica, consigliamo di programmare una notte in clinica.

Anestesia locale o “regionale”

Lo scopo dell'anestesia regionale è quello di addormentare solo la zona da operare. Può essere combinata con la sedazione del paziente per renderlo sonnolento durante l'operazione. Prima dell'intervento, il paziente viene trasferito nella sala di anestesia. L'anestesista inietta il prodotto mediante tecnica di guida ecografica, a livello dei 3 nervi della caviglia.

Il piede è completamente addormentato nel giro di 20 minuti, e rimarrà tale per 6-12 ore. Nel caso in cui il paziente desideri dormire durante l'intervento, possiamo anche somministrargli una piccola anestesia generale (sedazione leggera).

La chirurgia percutanea

L’intervento si esegue mediante chirurgia mininvasiva e percutanea, attraverso incisioni molto fini, di circa 2-20 mm. Dopo l'operazione, il dottor Lopez effettua una medicazione chirurgica. Questa medicazione deve essere conservata per 21 giorni, fino alla successiva visita con il medico. Questa benda aiuta a mantenere l'alluce in una buona posizione consentendo al tempo stesso la guarigione dei tessuti molli.