Chirurgia mini-invasiva dell’alluce valgo

Il dottor Lopez usa la chirurgia mini-invasiva dell’alluce valgo per limitare le eventuali complicanze e i dolori post-operatori.

Si parla per lo più di chirurgia percutanea o di chirurgia mini-invasiva del piede con alluce valgo. Con un’espressione impropria si può anche parlare di chirurgia al laser. La tecnica chirurgica mini-invasiva permette al chirurgo di raggiungere il suo obiettivo eseguendo delle mini-incisioni dell’ordine del centimetro. Questo intervento viene fatto con degli strumenti lunghi e sottili uniti ad un sistema di imaging per-operatorio.

Operazione mini-invasiva dell’alluce valgo: funzionamento e tappe

L’operazione mini-invasiva dell’alluce valgo viene per lo più eseguita in anestesia locale. Alcuni pazienti possono essere sottoposti ad anestesia generale se, ad esempio, vengono operati entrambi i piedi. Solitamente l’intervento viene eseguito in regime ambulatoriale: si arriva e si riparte dalla clinica lo stesso giorno. L’operazione dura 30 minuti.

Dati i suoi numerosi vantaggi, la chirurgia mini-invasiva può essere usata per numerosi interventi noti e in tutte le discipline come la ginecologia, l’urologia, la chirurgia dell’apparato digerente, la cardiologia, la chirurgia ortopedica…

Per tutte le chirurgie dell’all’alluce valgo mini-invasive, il chirurgo esegue delle incisioni di pochi millimetri, grandi quanto basta per lavorare ed eseguire le correzioni ossee necessarie.

È importante distinguere la chirurgia mini-invasiva dalla chirurgia percutanea. Non tutte le tappe della chirurgia possono essere eseguite in modalità percutanea. È per questo motivo che si parla di chirurgia mini-invasiva che, associata alla chirurgia percutanea, introduce il concetto di chirurgia mista. Nella chirurgia mini-invasiva, le procedure sono le stesse della chirurgia classica, ad eccezione del fatto che le incisioni sono più piccole.

Le tappe della micro-chirurgia dell’alluce valgo

Le tappe della micro-chirurgia dell’alluce valgo

1) Il chirurgo inizia ad eseguire una prima incisione sul lato interno del piede, a livello dell’alluce.

2) La prima procedura eseguita consiste nel piallare la protuberanza ossea usando una sega miniaturizzata. L’obiettivo in questo caso è fare scomparire completamente la “cipolla”.

3) Il chirurgo esegue poi una osteotomia. L’osso metatarsale viene tagliato e i due frammenti ossei vengono spostati per correggere la deviazione e permettere un allineamento perfetto del dito. Spesso viene eseguita una frattura della prima falange per avere un allineamento ideale.

chirurgie mini-invasive du pied hallux valgus

4) L’ultima tappa dell’operazione consiste nel mantenere il piede nella posizione corretta con una medicazione speciale. In generale, vengono applicate delle viti per mantenere le fratture nella posizione giusta.

operazione del alluce valgo mini-invasivo

Importante Le viti Spesso i pazienti chiedono se è necessario tenere le viti, se le viti danno fastidio, se è indispensabile mettere le viti.

Nella pratica, è anche possibile eseguire l’operazione dell’alluce valgo senza viti. In questo caso le fratture vengono tenute in posizione solo dalla medicazione. Tuttavia, potrebbe verificarsi un movimento a livello delle fratture e una frattura che si muove è una frattura che fa male. Ecco perché il dottor Lopez usa delle viti in tutte le operazioni di alluce valgo. Da un lato, stabilizza le fratture e diminuisce i dolori. Dall’altro, le viti abbassano il rischio di spostamenti delle fratture. Le viti vengono completamente inserite all’interno dell’osso. Non le si sente e non danno fastidio. Queste viti possono essere tolte dopo 6 mesi.

Consulta qui le altre tecniche per operare l’alluce valgo.

I vantaggi della chirurgia mini-invasiva dell’alluce valgo

La scoperta e l’uso della chirurgia micro-invasiva dell’alluce valgo hanno permesso di rivoluzionare la presa in carico dell’alluce valgo. Questa chirurgia presenta numerosi vantaggi, sia per il chirurgo che per il paziente.

Ridurre notevolmente la durata dell’intervento e il tempo di ricovero

La dimensione ridotta delle incisioni e le diverse tappe della chirurgia permettono di ridurre notevolmente la durata dell’intervento. Invece di restare più giorni in ospedale, la chirurgia mini-invasiva dell’alluce valgo viene eseguita in regime ambulatoriale, il che ti dà la possibilità di uscire dalla clinica nella giornata stessa dell’intervento. L’operazione dell’alluce valgo con chirurgia mini-invasiva dura solo dai 15 ai 30 minuti.

Limitare le dimensioni delle cicatrici e i dolori

La chirurgia tradizionale obbliga il chirurgo a eseguire incisioni abbastanza lunghe per accedere alle ossa e ai tessuti. Queste larghe incisioni possono portare a determinate complicanze, quali: sanguinamenti operatori importanti, dolori diffusi e importanti, cicatrici antiestetiche, aumento del rischio di infezione…

Grazie alle piccole incisioni della chirurgia non invasiva dell’alluce valgo, i tessuti sono meno aggrediti dall’atto chirurgico, il che permette di ridurre i dolori post-operatori, recuperare più rapidamente, restare fermi per meno tempo, diminuire i rischi di infezione e diminuire la dimensione delle cicatrici.

Quando bisogna eseguire l’operazione dell’alluce valgo con una chirurgia non invasiva?

In presenza di alluce valgo, la chirurgia non invasiva può essere proposta praticamente in tutti i casi. Non è mai troppo tardi per risolvere un alluce valgo. In compenso, un trattamento prematuro e rapido facilita notevolmente il lavoro del chirurgo.

In caso di dubbio e se non sai quando è il momento di farti visitare, il dolore è un ottimo indicatore. Quando compare un dolore o un fastidio a livello dell’avampiede, è importante farsi visitare rapidamente. Infatti, l’alluce valgo è destinato ad aggravarsi spontaneamente. Prima l’alluce valgo viene identificato e preso in cura, più facile sarà operarlo. Al contrario, un alluce valgo in stadio avanzato può generare altre patologie e deformazioni, come le dita a martello o i raggi laterali.

Il trattamento precoce dell’alluce valgo rende più facile l’operazione dell’alluce valgo con la chirurgia non invasiva. Maggiore è la deformazione, più sarà difficile ricorrere a questa tecnica chirurgica. Si possono allora prevedere altre tecniche più dolorose e più invasive come ad esempio la chirurgia tradizionale.

Il periodo post-operatorio

Per quanto riguarda la remissione, il dolore viene gestito sempre meglio grazie all’evoluzione di numerose tecniche. L’anestesia loco-regionale, ad esempio, permette di beneficiare nella maggior parte dei casi di una convalescenza quasi indolore. Questo procedimento garantisce l’anestesia del piede per 12 ore dopo l’operazione, cioè durante la fase post-operatoria più dolorosa.